Ecografia addome superiore
Ecografia addome inferiore
Ecografia addome completo
Ecografia tiroidea (con doppler)
Ecografia ghiandole salivari
Ecografia parti molli (cute - tessuto)
Ecografia testicoli
Ecografia mammelle
Screening ecografico internistico - scheda nella sezione "Prevenzione"
L’ecografia costituisce, ormai da più di vent’anni, un ausilio indispensabile alla pratica clinica giornaliera. Questa metodica si basa sull’analisi delle onde acustiche riflesse (echi) dai vari piani del corpo; questi impulsi, a frequenze altissime, non udibili, sono prodotte prima e recepite poi dalle sonde dell’ecografo. Da qui, tramite segnali elettro-matematici, inviati a velocissimi processori, che li trasformano in immagine. Tutto il processo avviene in pochi millisecondi, tanto che è ormai nella pratica clinica considerare le apparecchiature ecografiche di tipo “real time”, cioè ad esplorazione immediata. La "semplicità" concettuale della metodica, associata ad vantaggi come la sostanziale assenza di effetti biologici dannosi, la ripetibilità, la possibilità di eseguire scansioni oblique ed in qualche misura libere, ne ha permesso una larghissima e rapida diffusione.
L’ecografica internistica si occupa dello studio delle affezioni legate essenzialmente ai seguenti organi: collo, tiroide, ghiandole salivari, tessuti molli di ogni distretto, linfonodi superficiali di ogni distretto, mammelle, articolazioni, fegato, colecisti, pancreas, milza, reni, surreni, linfonodi profondi, vasi addominali, tubo digerente, vescica, prostata, canali inguinali, pene, testicoli.