La cute è uno dei pochi organi del corpo umano facilmente valutabile tramite una visita specialistica in cui ci si avvale dell’utilizzo di dermatoscopi, strumenti indispensabili per il controllo delle lesioni melanocitarie e non presenti sulla superficie corporea. La cute è la sede elettiva di uno dei tumori maligni più aggressivi ed in percentuale a più rapida crescita come numero di nuovi casi nelle popolazioni caucasiche, cioè di razza bianca di tutto il mondo.
Il rischio di sviluppare un melanoma sembra essere condizionato da una serie di fattori costituzionali ed ambientali:
fototipo
individui con carnagione più chiara e capelli biondi o rossi hanno una maggiore probabilità di sviluppare un melanoma rispetto ai fototipi più scuri
storia familiare
una storia di melanoma in un genitore o in un fratello o sorella aumenta il rischio rispetto alla popolazione generale
storia personale di pregresso melanoma
chi ha sviluppato un melanoma ha più probabilità di svilupparne un secondo rispetto alla media della popolazione
esposizione alla luce solare
esposizioni ripetute ed intermittenti con relative scottature sono ritenute un fattore di rischio per lo sviluppo di un melanoma.

Uno dei punti più importanti su cui si può agire è la prevenzione: infatti, le lesioni tumorali cutanee, se diagnosticate precocemente e trattate in modo adeguato, hanno una prognosi eccellente, per far questo è sufficiente effettuare una visita specialistica, di solito con cadenza annuale, per valutare i nei e tutte le altre lesioni non melanocitarie presenti sulla cute.
Le lesioni vengono esaminate sia clinicamente che tramite l’utilizzo di dermatoscopi che permettono un ingrandimento di 10 volte delle stesse senza alcun danno o fastidio per il paziente; alcuni dermatoscopi non prevedono infatti neanche il contatto diretto con la cute, mentre con altri è sufficiente apporre qualche goccia di olio da immersione con il contatto diretto della cute con lo strumento.
Si tratta, quindi, di una tecnica che non presenta alcun fastidio per il paziente a fronte di un reale vantaggio per la possibilità di individuare lesioni cutanee sospette.Si consiglia di eseguire una visita di controllo per i nei ogni anno a partire dall’età scolare; per i bambini più piccoli è sufficiente una prima valutazione durante la quale si studiano i nei e quindi si decide la cadenza delle visite successive.